Rassegna Stampa
Cassazione Civile: Sentenza n. 17540 del 01/08/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
In caso di contratto di somministrazione di lavoro, stipulato ai sensi degli artt. 20 e ss. del d.lgs. n. 276 del 2003, la sanzione della nullità, prevista espressamente dall'art. 21, ult. comma, per il caso di difetto di forma scritta, si estende anche all'indicazione omessa o generica della causale della somministrazione, con conseguente applicabilità, fino alla sentenza che accerta la conversione del rapporto (da lavoro a tempo determinato alle dipendenze del somministratore a lavoro a tempo indeterminato alle dipendenze dell'utilizzatore), dell'indennità prevista dall'art. 32 della legge
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
La Prima Sezione ha affermato, con riguardo ai limiti relativi all'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente, che non è tutelabile il figlio ultraquarantenne disoccupato il quale, pur vivendo in un contesto di crisi economica e sociale, rifiuti ingiustificatamente di acquisire l'autonomia economica tramite l'impegno lavorativo e chieda il mantenimento da parte dei genitori
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
La disciplina della legge 24 marzo 2001, n. 89, come modificata dal d.l. 22 giugno 2012, n. 83, preclude la possibilità di proporre la domanda di equa riparazione durante la pendenza del procedimento nel cui ambito la violazione della ragionevole durata si assume verificata
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
Le Sezioni unite, a composizione di contrasto, hanno affermato il principio che in caso di giudizio presupposto, risultato di durata irragionevole, intentato dal solo Condominio, la legittimazione a proporre l'azione di equa riparazione spetta esclusivamente a quest'ultimo
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
In caso di reintegra del lavoratore illegittimamente licenziato, il datore di lavoro, qualora il licenziamento sia dichiarato nullo od inefficace, è soggetto alle sanzioni civili per omissione contributiva, mentre, in caso di risoluzione del rapporto senza giusta causa o giustificato motivo, resta applicabile l'ordinario regime della mora debendi, fermo restando che, per il periodo successivo all'ordine di reintegrazione, riprende vigore, in ogni caso, l'ordinaria disciplina dell'omissione e dell'evasione contributiva
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
Le Sezioni Unite, a definizione di una questione di massima, hanno stabilito che la quietanza 'tipica', essendo indirizzata al debitore, può essere contestata in giudizio solo per errore di fatto o violenza, in analogia alla confessione stragiudiziale resa alla parte, mentre la quietanza 'atipica' contenuta nella dichiarazione di vendita di autoveicolo ex art. 13 del r.d. n. 1814 del 1927, essendo indirizzata al conservatore del P.R.A., è liberamente apprezzabile dal giudice, in analogia alla confessione stragiudiziale resa ad un terzo
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
Le Sezioni unite, a definizione di una questione di massima, hanno affermato il principio che il termine di durata dell'equo processo inizia a decorrere per gli eredi della parte deceduta costituitasi parte civile nel processo penale dal momento della conoscenza del processo e, in mancanza di prova su tale circostanza, dalla data del loro intervento in giudizio
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
Con ordinanza depositata in data 10 settembre 2014, la Quinta sezione della Corte di cassazione ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 99, quinto comma, cod. pen., nella parte in cui prevede l'aumento obbligatorio della pena per la recidiva, in riferimento agli artt. 3 e 27, terzo comma, Cost., sotto il duplice profilo della manifesta irragionevolezza della norma censurata e dell'identità di trattamento di situazioni diverse cui essa dì luogo
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Fonte: Il Sole 24 Ore, Fisco
Pietro, Manfredi e Domitilla Mattei, marito e figli della contessa, puntavano il dito contro i pm Settembrino Nebbioso, Italo Ormanni, Cesare Martellino e Nicola Maiorano
Fonte: Il Sole 24 Ore, Fisco
L'archistar spagnola nel ricorso in Cassazione - respinto - sosteneva di essere solo un consulente della direzione lavori. La Corte dei Conti del Veneto che aveva chiesto quasi 4 milioni di risarcimento per la lievitazione dei costi
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