Rassegna Stampa
Actio negatoria servitutis: onere della prova (news.avvocatoandreani.it)
Fonte: AvvocatoAndreani.it Risorse Legali, Informazione Giuridica
Avv. Anna Andreani. Con l'ordinanza n. 18028/2019 la Corte di Cassazione ribadisce alcuni principi in materia di actio negatoria servitutis, di costituzione della servitù per destinazione del padre di famiglia e di onere della prova a carico del proprietario del fondo che agisce in negatoria. Il caso: T. agiva in negatoria servitutis per chiedere accertarsi l'inesistenza, sul suo fondo, di una servitu' di passaggio in favore di C. , il quale, nel costituirsi, chiedeva, in via riconvenzionale,
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Redazione. La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 22411/2019, ribadisce alcuni principi in merito all' efficacia degli accordi conclusi tra i coniugi aventi ad oggetto l'affidamento dei figli e il diritto di visita del genitore non collocatario. Il caso: Nell'ambito di una controversia riguardante la regolamentazione del diritto di visita paterno di un minore, nato da genitori non coniugati, adottata in sede di reclamo, la madre ricorreva in Cassazione avverso il provvedim ento della Corte di Appello,
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
La Sezione Tributaria ha rimesso gli atti al Primo Presidente, per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, di due questioni oggetto di contrasto nella giurisprudenza di legittimità. La prima questione è se, nell'ipotesi di richiesta di rimborso di un credito IVA, l'amministrazione finanziaria che abbia ottenuto dal contribuente una fideiussione ai sensi dell'art. 38-bis, comma 1, del d.P.R. n. 633 del 1972, ove contesti al creditore un controcredito derivante dall'irrogazione delle sanzioni, possa fare uso, oltre che della sospensione prevista da tale norma, anche di altri strumenti ed,
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
La Terza sezione civile di questa Corte ha enunciato, ai sensi dell'art. 363, comma 3, c.p .c., il principio secondo il quale in tema di opposizione all'esecuzione, pur dopo l'abrogazione, ad opera della legge n. 69 del 2009, del divieto di appellabilità introdotto, modificando l'art. 616 c.p.c., dalla legge n. 52 del 2006 - le sentenze del giudice di pace pronunciate, in ragione del valore della lite, secondo equità necessaria sono appellabili solo per le ragioni indicate dall'art. 339, comma 3, c.p.c., ossia con motivi limitati
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Redazione. Con l'ordinanza n. 23558 del 23 settembre 2019 la Corte di Cassazione ha ritenuto il Comune responsabile per i danni subiti da un motociclista che, dopo aver perso il controllo del mezzo, sbatteva la testa contro un bullone mal po sizionato sulla strada pubblica, subendo gravi lesioni. Il caso: T e C. in proprio e quali esercenti la potestà sul figlio minorenne, conveniva avanti al Tribunale il Comune per ottenere il risarcimento dei danni patiti dal figlio che, alla guida del proprio
Fonte: AvvocatoAndreani.it Risorse Legali, Informazione Giuridica
Avv. Fulvio Graziotto. Decisione: Sentenza n. 25993/2019 Cassazione Penale - Sezione 3 Massima: Ai fini dell'integrazione del reato previsto dall'art. 1161 cod. nav. , la proroga legale dei termini di durata delle concessioni demaniali marittime , prevista dall'art. 1, comma 18, D. L. 30 dicembre 2009, n. 194 (conv. in legge 26 febbraio 2010, n. 25), presuppone la titolarità di una concessione demaniale valida ed efficac e. Sono soggette a disapplicazione le disposizioni normative che prevedono proroghe
Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
Con l'ordinanza 29 aprile - 28 agosto 2019, n. 21764 la Suprema Corte di Cassazione, sez. III civile, torna a pronunciarsi sul danno da
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Avv. Fulvio Graziotto. Decisione: Sentenza n. 21764/2019 Cassazione Civile - Sezione 3 Principio: Nelle obbligazioni risarcitorie, il creditore deve essere risarcito, mediante la corresponsione degli interessi compensativi, del danno che si presume essergli derivato dall'impossibilità di disporre tempestivamente della somma dovuta e di impiegarla in maniera remunerativa, sicché la liquidazione del danno da ritardato adempimento, ove il debitore abbia pagato un acconto prima della quantificazione
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Avv. Fulvio Graziotto. Decisione: Ordinanza n. 21765/2019 Cassazione Civile - Sezione 3 Massima: Il credito di risarcimento del danno da sinistro stradale è suscettibile di cessione ai sensi dell'artt. 1260 c. c. e ss. , e il cessionario può, in base a tale titolo, domandarne anche giudizialmente il pagamento al debitore ceduto, pur se assicuratore per la r. c. a. , non sussistendo alcun divieto normativo in ordine alla cedibilità del credito risarcitorio. La cessione del credito non