Rassegna Stampa
Cassazione Civile: Ordinanza interlocutoria n. 24408 del 17/11/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
La Terza Sezione Civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione su cui sussiste contrasto - relativa alle condizioni di applicazione, rispetto alle prove documentali, del divieto di nuove prove in appello sancito dall'art. 345 cod. proc. civ. (nel testo 'ratione temporis' applicabile successivo alle modifiche apportate dall'art. 52 della legge 26 novembre 1990, n. 353), rilevando un duplice contrasto di giurisprudenza, in relazione alla nozione sia di novità della prova, che di indispensabilità della stessa
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
Ai fini dell'acquisto per usucapione di una servitù di veduta, è sufficiente che le opere permanenti destinate al relativo esercizio siano visibili da un qualsiasi punto d'osservazione, anche estraneo al fondo servente, purché il proprietario di questo possa accedervi liberamente, come nel caso di una via pubblica
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
Con sentenza emessa dalla Sezione Seconda, la Corte di cassazione ha dichiarato manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 53 del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, dedotta per vizio di eccesso di delega inficiante la previsione del potere del giudice di disporre il sequestro preventivo nei confronti delle persone giuridiche e degli enti, osservando che deve ritenersi esclusa la necessità di una espressa indicazione del legislatore delegante in ordine al conferimento di tale potere, essendo l'istitutogiù disciplinato nell'ordinamento processuale penale
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
La Quinta sezione della Corte di cassazione ha affermato che non è abnorme l'ordinanza con cui il giudice del dibattimento, rilevata la diversità del fatto contestato e non costituente di per sé reato (nella specie: mera falsificazione di assegni) rispetto a quello emerso all'esito dell'istruttoria e penalmente rilevante (uso degli assegni falsificati), disponga la trasmissione degli atti al pubblico ministero, pur senza avere preventivamente sollecitato quest'ultimo a modificare o integrare il capo d'imputazione
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
In tema di mandato d'arresto europeo, la Sesta Sezione della Corte di cassazione ha affermato che la persona di cui è stata richiesta la consegna in forza di un m.a.e. esecutivo, ove ritenga di invocare la causa di rifiuto di cui all'art. 18, lett. r), L. n. 69 del 2005 - in forza del quale la Corte d'appello dispone l'esecuzione in Italia della pena irrogata al cittadino italiano o di altro Paese dell'Unione legittimamente residente o dimorante in Italia - presta un sostanziale consenso al riconoscimento della sentenza straniera, ai sensi e per gli effetti di cui al d.lgs. n. 161 del 2010
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
Con sentenza depositata il 17 novembre 2014 le Sezioni Unite Penali della Corte di cassazione hanno affermato il seguente principio di diritto: 'La mancanza di procura speciale ai sensi dell'art. 100 cod. proc. pen. delle parti private diverse dall'imputato al difensore non può essere sanata, previa concessione di un termine da parte del giudice, ai sensi dell'art. 182, comma secondo, cod. proc. civ., ma comporta l'inammissibilità dell'impugnazione' (Fattispecie in tema di ricorso per cassazione proposto dal terzo proprietario avverso il decreto di emissione di misura di prevenzione
Fonte: Il Sole 24 Ore, Fisco
La Cassazione ha respinto l'appello dell'agenzia delle Entrate contro la sentenza d'appello che aveva annullato l'accertamento
Fonte: Studio Legale Andreani, Informazione Giuridica
Cassazione: ordinanza n. 24676 del 19/11/2014. In tema di circolazione stradale la Corte di cassazione, con l' ordinanza n.24676 del 19/11/2014 ha chiarito alcuni aspetti inerenti l'operatività dell' art. 2054 c.c. nell'ipotesi in cui uno dei veicoli coinvolti in uno scontro non si fermi allo Stop. In una causa di risarcimento danni promossa dal conducente di un veicolo (A) che si era scontrato con altra autovettura (B), il cui conducente non aveva rispettato il segnale di stop, il