Rassegna Stampa
Cassazione Civile: Ordinanza n. 22863 del 28/10/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
In materia di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, l'art. 1, comma 1, lett. c), del d.lgs. 15 gennaio 1992, n. 50 va interpretato in coerenza con le finalità della direttiva comunitaria di cui è attuazione (ossia di evitare negoziazioni che possano cogliere di sorpresa il consumatore), sicché non rientrano fra i contratti e le note d'ordine sottoscritti in 'area pubblica o aperta al pubblico' quelli sottoscritti in 'stand' allestiti all'interno di fiere o saloni di esposizione
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
La nullità di un contratto preliminare di vendita di un'unità immobiliare per contrasto con la normativa in tema di lottizzazione abusiva, consistente nella modifica della destinazione d'uso di un complesso alberghiero, implica il riscontro dell'esistenza di un'organizzazione imprenditoriale preposta alla gestione dei singoli appartamenti, nonché della parcellizzazione della proprietà in distinti alloggi
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
La Sesta Sezione ha affermato che, nel caso di domanda di esecuzione di una sentenza di condanna a pena detentiva in una nazione con la quale vige la Convenzione sul trasferimento delle persone condannate (sottoscritta a Strasburgo il 21 marzo 1983 e ratificata con legge n. 334/1988), alla Corte d'Appello compete solo l'accertamento delle condizioni di legittimità del trasferimento previste dall'art. 3 della Convenzione medesima, dovendo invece escludersi ogni valutazione sull'idoneità del trasferimento al reinserimento sociale del condannato; e ciò in quanto le norme codicistiche in tema di
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che sussiste l'interesse del terzo creditore assistito da garanzia reale su bene sottoposto a confisca definitiva, a presentare istanza di ammissione del credito, ai sensi dell'art. 1, comma 199 della legge n. 228 del 24 dicembre 2012(c.d. legge di stabilità), anche nel caso in cui questi abbiagiù ottenuto, nell'ambito del procedimento di prevenzione, l'accertamento, positivo ed irrevocabile, del proprio diritto di garanzia e della propria buona fede
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
La sezione quinta ha affermato che il reato di presentazione di falsa dichiarazione di emersione di rapporto di lavoro subordinato con cittadino extracomunitario irregolare, di cui all'art. 1, comma nono, legge n. 222 del 2002, non è in rapporto di specialità, ma concorre, con il reato di falso ideologico (indotto, ex art. 48 cod. pen.) in atto pubblico concernente i permessi di soggiorno rilasciati in difetto dei presupposti di legge, in quanto tale secondo reato riguarda un documento (il permesso di soggiorno) del tutto diverso, emesso all'esito di un articolato iter amministrativo di cui
Fonte: Condominioweb, Condominio - immobili - locazioni
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23447, del 4 novembre 2014, affronta la questione effettuando una chiara distinzione fra vizi della cosa locata, molestie di diritto e molestie di fatto, chiarendo fino a che punto persiste la responsabilità del locatore. Il fatto. La conduttrice di un immobile ad uso abitativo chiede ed ottiene dal locatore una riduzione dell'importo mensile del canone di locazione, lamentando vizi della cosa locata a causa della continua invasione della sua
Fonte: Condominioweb, Condominio - immobili - locazioni
La Cassazione conferma la responsabilità del proprietario di alcuni cani che, non provvedendo alla pulizia dei luoghi dove gli animali erano custoditi, ha creato una situazione intollerabile per il vicinato. Decisiva per l'accertamento della responsabilità è stata la documentazione redatta dalle varie autorità intervenute in seguito alla denuncia di una vicina. Il fatto.
Fonte: Condominioweb, Condominio - immobili - locazioni
Una tormentata vicenda, con contorni paradossali, giunge in Cassazione. Condannata la signora sessantenne che per ben quattro anni ha tormentato con fischi e rumori assordanti i suoi vicini. Il fatto. Un vicenda piuttosto grottesca giunge nelle aule di tribunale e vede protagonista una signora che per ben quattro anni tormenta i suoi vicini con il suono incessante di fischietti e di altri diabolici strumenti.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Lavoro
più chiarezza sui licenziamenti disciplinari. Con la sentenza 23669 di ieri la Cassazione, rendendo la propria interpretazione dell'articolo 18, comma 4, della Legge 300/70, introdotto
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