Rassegna Stampa
Al coniuge che rinuncia a lavorare per la famiglia spetta il mantenimento (news.avvocatoandreani.it)
Fonte: AvvocatoAndreani.it, Risorse Legali
La Corte di Cassazione nella ordinanza del 21 settembre 2016 torna a occuparsi dei criteri per il riconoscimento del diritto all'assegno di mantenimento per la moglie separata. Nella fattispecie, il Tribunale pronunciava la separazione personale dei coniugi V. e C. M. , respingeva le reciproche domande di addebito e disponeva a carico del marito un assegno mensile di mantenimento di 750,00 Euro in favore della moglie. 2. La decisione veniva confermata dalla Corte di Appello; avverso tale
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
In tema d'IVA, la Quinta Sezione Tributaria ha trasmesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione di massima importanza concernente l'esistenza di un obbligo, ai sensi dell'art. 17 del d.P.R. n. 633 del 1972 (nella versione anteriore al d.lgs. n. 18 del 2010), in capo al soggetto non residente che abbia nominato un rappresentante fiscale di avvalersi di quest'ultimo per tutte le operazioni effettuate sul territorio nazionale
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Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
La sentenza in commento, pronunciata dalla Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione in data 29/03/2016, fornisce l'occasione per operare riflessioni, di
Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
La Corte di Cassazione - sentenza 30 settembre 2016 n. 19599 - sostiene le ragioni della Corte di Appello di Torino in merito alla trascrivibilità in Italia dell'atto di nascita di un bambino nato all'estero dichiarato figlio di due madri
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Fonte: AvvocatoAndreani.it, Risorse Legali
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 41432/2016 risolvono un contrasto giurisprudenziale in tema di sostituzione processuale per impedimento del difensore per gravi motivi di salute. Nel caso in esame, la Corte di appello di Campobasso, in parziale riforma della decisione di primo grado, ribadito il giudizio di penale responsabilità degli imputati per i reati di cui agli artt. 455 e 640 c. p. ,, riconosceva loro le circostanze attenuanti generiche e, con la
Fonte: Condominioweb, Condominio - immobili - locazioni
La Corte di Cassazione, con sentenza del 15.7.2016 n. 14510, ha stabilito che la residenza temporanea nell'immobile, acquistato usufruendo del beneficio fiscale per l'acquisto della prima casa , non pregiudica il diritto del contribuente di usufruire dello stesso anche se decide di trasferirsi in un altro Comune.=> Basta il cambio di residenza per usufruire dei benefici fiscali prima casaIl fatto.
Fonte: AvvocatoAndreani.it, Risorse Legali
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 20720/2016 si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla eccezione di incompetenza sollevata da alcuni soltanto dei coobbligati. Il caso: un avvocato chiede ed ottiene dal Tribunale di Macerata un decreto ingiuntivo nei confronti di quattro soggetti (indicati con A, B, C e D) nella loro qualità di eredi accettanti con beneficio di inventario, per un importo di circa 600. 000,00 euro, a titolo di compenso per l'attività
Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
Con la pronuncia in commento, la Corte di Cassazione affronta il dibattuto tema dell'ammissibilità della richiesta di provvisionale formulata dalla parte civile per la prima volta in appello, aderendo al più
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Nessun limite alla pizzeria in condominio. La Cassazione ribadisce che le clausole del regolamento di condominio di natura contrattuale, che contemplano divieti e limitazioni, devono essere interpr etate in maniera rigorosa, secondo il contenuto che emerge dal dato letterale della norma regolamentare.=> Gli odori provenienti da un ristorante tormentano l'inquilino. Si tratta di vizi del bene locato?Divieti e limiti devono risultare da espressioni chiare.
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La sentenza della sezione tributaria della Corte di Cassazione ruota intorno all'interpretazione del principio sancito, in tema di espropriazione dei beni facenti parte del fondo patrimoniale, dall'art. 170 del codice civile che così recita "L'esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non può aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia".