Rassegna Stampa
A quali condizioni il lavoratore in malattia può svolgere altro lavoro? (news.avvocatoandreani.it)
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Redazione. La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 21517/2018, si pronuncia in merito alla possibilità per il lavora tore in malattia di svolgere altra attività lavorativa, ricorrendo determinate condizioni. Il caso: D. veniva destituito dal lavoro secondo la previsione di cui al R. D. n. 148 del 1931 sulla base di una contestazione disciplinare avente ad oggetto il fatto che il medesimo, durante un periodo di infortunio, aveva svolto, senza autorizzazione aziendale, altra attività
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Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
Con due ordinanze interlocutorie di analogo contenuto la Sez. 1 ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 14, comma 1 bis, d.lgs. n. 286 del 1998, inserito dall'art. 3, comma 1, lett. d), n. 2, d.l. n. 89 del 2011, conv., con modif., nella l. n. 129 del 2011, nella parte in cui non prevede che il giudizio di convalida della misura di cui alla lett. c) di tale disposizione si svolga in udienza con la partecipazione necessaria del difensore dell'interessato, eventualmente nominato d'ufficio, per contrasto con gli artt. 13 e 24,
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Redazione. Con l'ordinanza n. 21657 del 5 settembre 2018 la Suprema Corte di Cassazione è tornata sulla questione delle conseguenze derivanti dalla notifica di una sentenza presso la cancelleria del Tribunale ove il destinatario ha eletto il domicilio. Il caso: Il Tribunale dichiarava inammissibile, perché tardivo, l'appello proposto dall'Automobil Club d'Italia ACI avverso la sentenza con cui il Giudice di Pace lo aveva condannato a restituire a L. M. la somma di ' 154,84, per
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Avv. Anna Andreani. La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 21997/2018 chiaris ce a chi spetti la legittimazione attiva a proporre opposizione avverso il decreto di rigetto dell'istanza di ammissione o di revoca del patrocinio a spese dello Stato. Il caso: Il Presidente del Tribunale di Catanzaro, decidendo con ordinanza sull'opposizione formulata dall'avv. P. M. in proprio avverso il provvedimento di revoca del patrocinio a spese dello Stato adottato nei confronti di M. M. (difesa nel procedimento dal
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Avv. Anna Andreani. La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 21178/2018 affronta alcune questioni relative alla quantificazione dell'assegno di mantenimento, ai poteri istruttori del giudice e alla mancata audizione di un minore. Il caso: Il Tribunale pronunciav a la separazione dei coniugi, originariamente richiesta dalla moglie, rigettando la domanda di addebito introdotta dal marito; affidava alla madre entrambi i figli minori, uno dei quali oramai divenuto maggiorenne; prevedeva che gli incontri con il
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Avv. Anna Andreani. Con l'ordinanza n. 22066/2018 la Corte di Cassazione affronta la questione della necessità o meno di un riscontro clinico strumentale ai fini del risarcimento del danno correlato all'invalidità permanente. Il caso: In relazione ai danni riportati da G. P. , S. S. e V. S. in un sinistro stradale, il Giudice di Pace accoglieva la domanda di risarcimento soltanto in relazione all'invalidità temporanea, negando, invece, il risarcimento del danno correlato
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Avv. Anna Andreani. Con la sentenza n. 35482/2018 la II Sezione penale della Corte di Cassazione esamina l'ipotesi in cui un'ordinanza resa in sede di riesame della misura cautelare personale sia stata notificata al difensore a mezzo PEC con allegate solo alcune parti del provvedimento. Il caso: il Tribunale, sezione del riesame, confermava l'ordinanza emessa dal G. I. P. del medesimo tribunale, che aveva applicato a R. D. B. la misura della custodia cautelare in carcere, nella veste di indagato per il delitto di
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