martedì 27 maggio 2014

Cassazione: aggiornamento 27 Maggio 2014

Rassegna Stampa


Cassazione Lavoro: il contratto a tempo determinato è legittimo per comprovate esigenze di produzione (filodiritto.com)
Fonte: Filodiritto, Notizie Giuridiche
Il termine ad un contratto di lavoro può essere posto solo se sussistono specifiche esigenze di produzione ma non è necessario che tali esigenze siano contenute nel contratto di lavoro, potendo operarsi un rinvio a disposizioni contenute in contratti collettivi stipulati tra le parti sociali. Un lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempo determinato, []…  

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Cassazione Lavoro: responsabilità del datore di lavoro per morte da stress del dipendente (filodiritto.com)
Fonte: Filodiritto, Notizie Giuridiche
Obbligo fondamentale in capo al datore di lavoro è garantire l'integrità psico-fisica del proprio dipendente. Tale principio è enunciato dall'articolo 2087 del Codice Civile, rubricato " Tutela delle condizioni di lavoro" ed è stato confermato in questa recente sentenza della Cassazione, in tema di responsabilità del datore di lavoro per morte da stress. A seguito della []…  

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Cassazione: sentenza n. 10253 del 12/05/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Sezioni Semplici
L'azione risarcitoria per la mancata integrale attuazione della Direttiva 96/82/CE, relativa al controllo dei rischi di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, va promossa nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale, ai sensi del d.lgs. 17 agosto 1999,…  

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Cassazione: sentenza n. 10413 del 14/05/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Sezioni Unite
Le Sezioni Unite, a composizione di contrasto, hanno enunciato il principio secondo cui, nel regime regolato dagli art. 3 e 38 del d.P.R. n. 1032 del 1973, per la determinazione dell'indennità di buonuscita dei dipendenti pubblici che non abbiano conseguito la qualifica dirigenziale, va considerato,…  

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Cassazione: sentenza n. 11021 del 20/05/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Sezioni Unite
Le Sezioni Unite, a composizione di contrasto, hanno enunciato il principio secondo cui la sentenza collegiale del giudice civile priva di una delle due sottoscrizioni (del presidente del collegio ovvero del relatore) è affetta da nullità sanabile ai sensi dell'art. 161, primo comma, cod. proc. civ….  

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Cassazione: sentenza n. 9556 del 30/04/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Sezioni Semplici
In tema di liquidazione delle spese processuali, il limite sancito dal quarto comma dell'art. 91 cod. proc. civ., aggiunto dal d.l. n. 212 del 2011, conv. in legge n. 10 del 2012, opera solo per le liti devolute alla giurisdizione equitativa del giudice di pace e non si applica, quindi, nelle contro…  

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Divisione ereditaria: la cassazione ne chiarisce la natura (altalex.com)
Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
Cassazione civile , sez. II, sentenza 10.01.2014 n° 406 (Andrea Ippoliti )…  

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Retribuzione e fiscalizzazione degli oneri sociali, chiarimenti della Cassazione (diritto.it)
Fonte: Diritto.it, News giuridiche
Nella sentenza n. 10877 pubblicata il 16 maggio 2014 la Corte di Cassazione ha escluso la fiscalizzazione degli oneri sociali se il datore di lavoro non corrisponde a tutti i propri lavoratori una retribuzione maggiore degli importi minimi previsti dal contratto collettivo applicato. Inoltre i giudici della Corte Suprema hanno chiarito…  

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Sicurezza sul lavoro: è penalmente perseguibile il datore che nomina responsabile dei rischi una persona non idonea (diritto.it)
Fonte: Diritto.it, News giuridiche
Lucia Nacciarone A deciderlo è la terza sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 20682 del 21 maggio 2014, che ha respinto il ricorso del legale rappresentante di un srl, colpevole di alcune violazioni del decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Infatti, precisa la Cassazione, alla luce…  

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Stalking: condanna anche in assenza di un referto clinico della vittima (diritto.it)
Fonte: Diritto.it, News giuridiche
Lucia Nacciarone A confermare il reato, secondo quanto sostengono gli ermellini con la sentenza n. 20531 del 19 maggio 2014, è sufficiente l'attività posta in essere dall'imputato, consistente principalmente in pedinamenti, minacce, violenza di tipo psichico. Tanto basta a provare il danno, ossia il perdurante stato di ansia e paura…  

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