lunedì 1 dicembre 2014

Cassazione: aggiornamento 1 Dicembre 2014

Rassegna Stampa


Rassegna Stampa - 01/12/2014Cassazione Civile: Ordinanza interlocutoria n. 24959 del 24/11/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
La Seconda Sezione Civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione ­ su cui sussiste contrasto ­ relativa alla possibilità di considerare sanata la nullità dell'atto di chiamata in causa per carenza di procura, allorché il terzo si sia costituito in giudizio senza dedurre pregiudizialmente il vizio in questione….  

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Cassazione Civile: Sentenza n. 23669 del 06/11/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
Ai sensi del nuovo art. 18 dello Statuto dei lavoratori, come riformato dalla c.d. legge Fornero, va tenuto distinto il fatto materiale dalla sua qualificazione come giusta causa o giustificato motivo, sicché la tutela reintegratoria trova ingresso solo in relazione alla verifica della sussistenza o insussistenza del fatto materiale posto a fondamento del licenziamento, con la conseguenza che esula dalla fattispecie, posta alla base della reintegrazione, ogni valutazione attinente al profilo della proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità del comportamento addebitato….  

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Cassazione Civile: Sentenza n. 24280 del 14/11/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Civile
Le Sezioni unite, a composizione di contrasto, hanno affermato che, in caso di successione di plurimi rapporti di lavoro con un'amministrazione pubblica (prima alle dipendenze di un ente locale e poi dello Stato), il lavoratore ha diritto a percepire l'indennità premio di servizio, relativa al rapporto di lavoro con l'ente locale, sin dal momento dell'estinzione di quest'ultimo, senza che sia necessario attendere anche l'estinzione del nuovo rapporto alle dipendenze dello Stato….  

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Cassazione Penale: Sentenza n. 48299 ud. 08/10/2014 - deposito del 20/11/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
In tema di diritto all'interpretazione e alla traduzione degli atti processuali fondamentali in favore di coloro che non parlano e non comprendono la lingua del procedimento, la Prima Sezione ha affermato che non è necessario disporre la traduzione scritta dell'ordinanza applicativa della misura cautelare personale che sia stata emessa dal giudice all'udienza di convalida, alla quale lo straniero alloglotta in stato di arresto o di fermo abbia partecipato con l'assistenza di un'interprete….  

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Cassazione Penale: Sentenza n. 48647 ud. 22/10/2014 - deposito del 24/11/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
La Sezione Sesta della Corte di Cassazione ha affermato che l'omessa traduzione dell'avviso di fissazione dell'udienza di riesame in lingua comprensibile all'indagato alloglotta non determina la nullità di tale atto o di quelli da esso dipendenti, posto che detto avviso non è incluso nell'elenco degli atti per i quali l'art. 143, comma 2, cod. proc. pen., come modificato dal d.lgs. n. 32 del 2014, prevede l'obbligo di traduzione, né, per sua natura, esplica una funzione informativa in ordine alle 'accuse' mosse al destinatario della misura cautelare….  

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Cassazione Penale: Sentenza n. 49544 ud. 11/11/2014 - deposito del 27/11/2014 (cortedicassazione.it)
Fonte: Corte di Cassazione, Cassazione Penale
La Sesta Sezione della Suprema Corte ha affermato che la sentenza di condanna emessa in primo grado, previa riqualificazione giuridica del fatto, per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale non è affetta da vizi per aver impedito all'imputato di poter beneficiare della causa di estinzione del reato prevista dall'art. 341-bis, comma 3, cod. pen., considerato che prima dell'instaurando giudizio di appello si era ancora in termini per poter provvedere al risarcimento del danno arrecato o per presentare un'offerta reale ex art. 1209 cod. civ. e che la norma incriminatrice non contempla alcuna …  

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Nota spese interrompe la prescrizione? Il giudizio della Cassazione (diritto.it)
Fonte: Diritto.it, News giuridiche
Il termine di prescrizione per poter richiedere il pagamento della parcella al cliente moroso è piuttosto ristretto: 3 anni . Talvolta i professionisti si devono travestire da addetti al recupero crediti e inseguire i propri clienti (cosa stressante e impegnativa) per vedere soddisfatto il loro credito a seguito della prestazione…  

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Preannunciare una nota spese interrompe la prescrizione? Il giudizio della Cassazione (diritto.it)
Fonte: Diritto.it, News giuridiche
Il termine di prescrizione per poter richiedere il pagamento della parcella al cliente moroso è piuttosto ristretto: 3 anni . Talvolta i professionisti si devono travestire da addetti al recupero crediti e inseguire i propri clienti (cosa stressante e impegnativa) per vedere soddisfatto il loro credito a seguito della prestazione…  

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